Meridiana a Greco su edificio vincolato del 700
Relazione illustrativa 2023
L’edificio “C” del complesso realizzato in seguito all’approvazione del PII “Greco Conti” è una cascina settecentesca vincolata dalla Soprintendenza ai Beni Storici Architettonici e Paesaggistici di Milano e riqualificato nel 2015 per residenze private.
Il suo timpano cieco che volge a Sud sorge in aderenza all’arco di ingresso alla antica “corte rurale” detta “curt di pures” e rappresentava una superficie ideale per una decorazione “storica e artistica” legata alla rappresentazione dello scorrere del tempo e delle stagioni.
Ho dunque contattato e proposto alla Soprintendenza la mia idea di calcolare e dipingervi una meridiana solare con diversi livelli di informazione e di decoro.
Alla approvazione del cartone di campione, ho ottenuto anche il consenso del Condominio e, presentata la CILA al Comune, ho realizzato la meridiana che qui illustro e rappresento.
Il quadrante rettangolare si trova a 5 metri da terra per cogliere il massimo di raggi solari data la vicinanza di un alto edificio degli anni ’60 sorto nei pressi del campanile della chiesa parrocchiale di S. Martino in Greco.
Il calcolo di questa meridiana richiama le antiche meridiane che si basavano sulla indicazione delle ore locali, prima che, il 1° novembre 1893, si inaugurasse l’ora ufficiale per tutta l’Italia calcolata sul meridiano dell’Etna posto a - 15° da Greenwich. Quindi questa meridiana è stata calcolata e disegnata in base alle ore “solari medie locali” e cioè in base alle ore indicate dal sole in questo luogo che, posto ad Ovest del meridiano etneo (ora ufficiale europea) ritarda di 23 minuti esatti rispetto a quelle indicate dai nostri orologi e dal vicino campanile.
La stella dorata con un foro al centro proietta la sua ombra che indica non solo le ore “locali” ma anche l’altezza del sole e quindi le stagioni ed i mesi con i loro segni zodiacali di ingresso disegnate alle estremità delle iperboli relative.
La linea del mezzogiorno è arricchita dalla rappresentazione della “curva lemniscata” che indica l’oscillare della durata vera delle giornate che variano, durante l’anno, fino a 14 minuti e 16 secondi in più l’11 febbraio e fino a 16 minuti e 24 secondi in meno il 3 novembre.
La campanella, in questa meridiana “ad ore medie locali”, coincide con il mezzogiorno “vero” perché non indica lo scarto rispetto all’ora ufficiale del meridiano europeo o Etneo. Così, per calcolare l’ora “ufficiale” si devono aggiungere alla lettura sul quadrante 23 minuti primi.
Il motto dipinto nella fascia alta del quadrante richiama una massima latina che lega lo scorrere del tempo umano al coronarsi della “verità”.
Questi aspetti ed altre particolarità della meridiana sono riportati nella targhetta esplicativa posta alla base della facciata e qui riprodotta.
I disegni della meridiana con i calcoli, le foto e la targhetta illustrativa sono stati consegnati, su richiesta, alla Soprintendenza di Milano al temine del lavoro per il competente archivio.
A seguire foto.
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